Fare
incontri inaspettati quando si è pendolari è cosa normale, si sa. Accade allora,
per esempio, che sul treno delle 7.37, quello che prendi ogni mattina per
raggiungere il tuo posto di lavoro tu ti imbatta all’improvviso in un designer
di gioielli. “Signorina, è libero?”, ti chiede, e si accomoda proprio di
fronte a te sul vagone di seconda classe, destinazione Torino.
È un
personaggio alquanto originale: eccentrico, intelligente e coltissimo, in
un’ora e poco più di viaggio si destreggia con leggerezza e maestria tra
filosofia, cibo, politica e design, sì design, e pietre preziose. Dall’alto
della sua immensa conoscenza non è quel che si dice uno che se la tira, è una
di quelle persone a cui fa invece stranamente
piacere rendere partecipi gli altri del proprio sapere e che alla fine non puoi
che ascoltare.
Ezio, così
dice di chiamarsi, fa il designer di gioielli, è in viaggio per Torino. “Sono
diretto alla Respighi”, mi dice, “la ferramenta nell’omonima piazza di Torino,
il punto di riferimento per gli artigiani del settore o per i semplici appassionati
di modellismo da ormai mezzo secolo”. Io non la conosco, non ne so nulla, né di
ferramente né di lavorazione dei gioielli, così lo ascolto, dopo tutto, come
potrei arginare quella sua ansia di dirmi ogni cosa?
A gestire la Respighi ci sono ora Alessandro
e Massimo, “la seconda generazione dietro al bancone della ferramenta”, mi
spiega, “professionali, esaustivi e sempre disponibili ad offrire una
consulenza ad hoc ai professionisti tanto quanto ai principianti, qualità non
di poco conto, sa”, sottolinea.
La ferramenta è fornitissima,
soprattutto in utensileria elettrica. Ezio ne è entusiasta, e poi è centro
ufficiale in Torino di Proxxon, praticamente “un musthave per chi frequenta il
settore e cerca strumenti ad altissima affidabilità e qualità”, mi dice, “dal tornio di precisione alle seghe
da traforo, levigatrici e fresatrici, utensili per miniature, tutti strumenti
ad alta tecnologia sicuri e affidabili e che durano nel tempo, prodotti ad alta
precisione per la lavorazione di acciaio, alluminio, materie plastiche, ottone,
legno, c'è tutto”.
“E gli articoli semiprofessionali, quelli per uso domestico?”, gli
chiedo sommessamente. “Alla Respighi ci sono anche quelli: giraviti, cacciaviti,
chiavi inglesi, micro trapani di precisione, avvitatori, insomma tutti quegli
strumenti che servono per i semplici lavori di riparazione o per hobby e
bricolage”, mi risponde con orgoglio. “Sa, signor Ezio, mio padre non è un
designer come lei però si occupa spesso di faccende domestiche”, gli dico timidamente
mentre scendo dal treno e penso: “Sì, a papà piacerebbe molto” e mi avvio verso
l’ufficio con una strana felicità.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver lasciato un tuo commento nel mio blog.