mercoledì 21 settembre 2016

Facebook in the rain



Se avesse un sottotitolo  sarebbe “Effetti collaterali di Facebook”. La trama, in breve. Evandra ha sempre condiviso tutto con il marito Aurelio. Con lui si sente al sicuro, amata e protetta. Con la morte improvvisa di Aurelio, Evandra si trova sola e scopre di avere una vita completamente vuota e tanto tempo libero da riempire, soprattutto quando piove e non può uscire di casa.
Consigliata dall’amica Rosalena ed aiutata dal collega di lei Baldo, si avvicina al mondo di Facebook e si lascia travolgere completamente dalla vita parallela, colorata ed apparentemente dinamica che Facebook le offre e che  lei vorrebbe ingenuamente  trasformare in vita reale.

La storia è commovente e delicata, di quelle a cui Paola Mastrocola ci ha abituati con Una barca nel bosco e Palline di pane, in cui, sorprendentemente, è proprio l’assurdo e il surreale ad irrompere nella linearità e nella banalità del quotidiano e a svelarne la complessità e la tragicità più vera.

Con i suoi personaggi un po’ timidi, un po’ spavaldi  ma soprattutto virtuali, Facebook in the rain è un’amara riflessione sulla dilagante solitudine nell’epoca dei social network che né centinaia di contatti né la tecnologia più all’avanguardia può colmare. Il tutto raccontato con ironia e sincero affetto per le anime più semplici  che ancora credono in un rapporto vero in un’epoca in cui nulla sembra essere autentico.

Un libro assolutamente da leggere, tenero e coinvolgente. Vi farà sorridere, riflettere, commuovere.
Tempo di lettura un paio d’ore e Facebook non sarà più lo stesso.

(PuntiLuce, 2012)

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