Fare
incontri inaspettati quando si è pendolari è cosa normale, si sa. Accade allora,
per esempio, che sul treno delle 7.37, quello che prendi ogni mattina per
raggiungere il tuo posto di lavoro tu ti imbatta all’improvviso in un designer
di gioielli. “Signorina, è libero?”, ti chiede, e si accomoda proprio di
fronte a te sul vagone di seconda classe, destinazione Torino.